Nausea, vomito, diarrea tra le persone tra i 30 e i 50 anni: continuano a imperversare i virus respiratori e intestinali tra i pazienti degli ambulatori di medicina generale, ma del Covid pare non vi sia quasi più traccia. A quattro anni dall’inizio della pandemia (e quando sta per arrivare proprio il quarto anniversario del lockdown di marzo 2020) le notizie che arrivano dalla Fimmg sembrano confortanti almeno sul piano del Covid, anche se tutti gli altri virus non sono mai da sottovalutare.«Marzo è un mese difficile per le malattie respiratorie e intestinali. Questo mese poi è iniziato con sbalzi di temperature, passaggi dall’asciutto al bagnato, insomma non l’avvisaglia della primavera. Negli ambulatori dei colleghi si vedono tanti casi di virus intestinali che provocano nausea, vomito e diarrea, anche forte soprattutto nella popolazione lavorativa, 30-50enni», le parole all’Adnkronos Salute di Pierluigi Bartoletti, vice segretario nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg).«Poi vediamo ancora qualche polmonite virale, ma il Covid sembra davvero scomparso dai radar». Deve ancora arrivare l’influenza B – precisa – che colpisce proprio tra marzo e aprile i bambini e i ragazzi». Come curarsi? «Serve molta pazienza, ma soprattutto reidratarsi durante la giornata – risponde Bartoletti – Magari saltare i pasti se non si ha appetito o mangiare poco».(LEGGO) – foto archivio