Come ogni anno la tradizione vuole e festeggia San Lorenzo. Un grande, immenso, gigantesco falò sotto la Cascata chiude la festa in onore di S. Lorenzo a Isola del Liri, che vede tanti momenti belli, spirituali, culturali, conviviali, capaci di coinvolgere tante persone, a partire dagli abitanti del Quartiere e i molti turisti. Sono anni che si festeggia e proprio da qui si è incominciato a pensarla e qui si svolge, in quel Centro storico che è per secoli “tutto” il Paese, quell’”isola” delimitata dal fiume che la circonda e l’accarezza, spesso proteggendola e talvolta spaventandola con la furia delle sue acque in piena. In tanti si mettono in gioco, stimolati, incoraggiati, sollecitati da Don Alfredo che, ricco di curiosità per una storia isolana che non conosce pienamente e ancora più ricco di entusiasmo e desiderio di valorizzare il bello ed il buono che c’è in ogni cosa, in ogni persona, in ogni angolo e aspetto della vita, ha aiutato a superare perplessità e problemi. Una piazza piena di gente , tra le degustazioni di specialità culinarie, arrosticini, crespelle e baccalà , musica dal vivo della Triviani Swing Band . Giorgio Masci al Piano, Tonino Gabriele Sax, Carlo Sabellico contrabasso, Umberto Pantano batteria, Angelo Serra voce. I festeggiamenti si concludono oltre la mezzanotte, perché la gente si raccoglie tutta lungo via Cascata e sul ponte per vedere accendere il grande falò posto al centro del fiume Liri, e allora non rimane che alzare lo sguardo e guardare le stelle che in questa notte particolare cadranno a migliaia dal cielo sereno ed esprimere un desiderio, e che la vita sia più gioviale e migliore per i sognatori e per chi non mola mai.
Foto Angelo Urbano
di Antonio Gentile