Apprendiamo in questi giorni di calura agostana,da alcune lodevoli inchieste di stampa locale delle inefficienze croniche del nosocomio Sorano, il Santissima Trinità. Interi reparti chiusi,altri a mezzo servizio e, nonostante gli sforzi degli operatori sanitari,medici infermieri e oss che non riescono a garantire un efficace servizio di cura a tutti i cittadini che ne fanno richiesta. Nulla di nuovo verrebbe da dire, purtroppo. Sono anni ormai che il nostro ospedale (punto di riferimento per un bacino di utenza di 120mila persone)vive un lento e inesorabile declino ,che però va detto,non è figlio di una cattiva sorte ma bensì di scelte politiche studiate,non casuali, che rientrano dentro una precisa logica.
Nel 2010 la giunta regionale di centrodestra targata Polverini con un decreto chiuse nella nostra provincia ben 7 ospedali di cui 3 erano di riferimento al nostro distretto(Atina, Isola del Liri,Arpino),come PRC ci opponemmo con tutte le nostre forze,invano. All’ epoca l’inganno perpetrato ai danni dei cittadini fu che chiudendo quegli ospedali si sarebbero concentrate le risorse(aumentando i servizi)sui rimanenti nosocomi, Frosinone,Cassino e naturalmente Sora.
2024 oggi. È sotto gli occhi di tutti lo stato in cui versa il nostro ospedale, nonostante gli sforzi degli operatori ci sono carenze sia strutturali che di forza lavoro che rendono insufficiente un servizio vitale per i cittadini,la salute! Passerelle continue con promesse roboanti da parte dei governanti di turno,ora Il presidente Rocca con i consiglieri Regionali Maura e Savo,prima Zingaretti e sodali. Perché una cosa va detta,lo smantellamento sistematico del sistema sanitario pubblico regionale(e non solo) è stato bipartisan,lo ha iniziato il PD con il csx negli anni scorsi e gli sta dando il colpo di grazia fratelli d’Italia con il cdx adesso.
Infatti il problema vero a cui tutti i cittadini dovrebbero ribellarsi, è che c’è una volontà politica chiara nel privilegiare la sanità privata a discapito del sistema pubblico,il Lazio dopo la Lombardia è la regione che più finanzia le strutture sanitarie private e la giunta regionale attuale di cdx ne è la dimostrazione reale.
I tagli nel corso degli anni nella sanità pubblica a discapito della privata la possiamo toccare con mano,basta pensare che per il 2025 solo il 6,2% del PIL sarà destinato alla sanità, una cifra molto inferiore a 20/30 anni fa. Questi che possono sembrare solo numeri insignificanti si traducono poi in file interminabili ai pronto soccorso,al reparto di medicina chiuso al santissima Trinità con trasferimento in altre strutture,alla mancanza di personale che si deve prendere cura di noi o di un nostro caro.
Dobbiamo tornare a pretendere investimenti sulla sanità pubblica,unica e universale che dia la possibilità a tutti di curarsi, rifiutare l’idea di una sanità che curi solo chi può permetterselo.
Dobbiamo tornare a dire basta a passerelle inutili con cadenze regolari elettorali fatte di tante,troppe,parole inutili.
Comunicato stampa Partito della rifondazione comunista Circolo “A .Gramsci”Sora