Non si smette di tremare in Italia centrale: continuano le scosse di assestamento che non si sono mai interrotte dalla prima micidiale sequenza del 24 agosto e ora arriva anche il gelo a complicare la vita per i tanti che non hanno più un tetto. Ad Amatrice è stata avviata la costruzione delle casette temporanee, ha annunciato il Presidente del Consiglio, che oggi visiterà le zone colpite dal sisma nelle Marche. Intanto nuove scosse si registrano anche a L’Aquila e a Reggio Emilia. Scossa all’alba in Emilia Romagna Una scossa sismica è stata registrata questa mattina alle 6.52 in provincia di Reggio Emilia . A quanto indicato dalle rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) il terremoto è stato di magnitudo 3.7, ad una profondità di 26 chilometri. 11 scosse nella notte nel Centro Italia, piu’ forte 2.4 Sono state 11 le scosse di terremoto registrate dalla mezzanotte nelle aree del Centro Italia, colpite dal sisma del 24 agosto. La piu’ forte, di magnitudo 2.4, e’ stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 2,53 in provincia di Macerata, ad una profondita’ di 7 chilometri. A soli 4 chilometri da Pieve Torina e 9 da Visso e Ussita. Ieri forte scossa in Abruzzo Le repliche, seguono di poche ore la scossa di magnitudo 4.4 registrata alle 17,14 di ieri nella provincia dell’Aquila ad una profondita’ di 14 km, avvertita anche ad Amatrice e Rieti. La scossa è stata nettamente avvertita a L’Aquila città, ed inoltre, in altri comuni abruzzesi delle Marche. La terra ha tremato anche ad Amatrice. Al momento non si segnalano ulteriori crolli. Inoltre è stata chiaramente avvertita anche a Perugia e provincia. Anche qui nessuna segnalazione di danni è pervenuta alla centrale dei vigili del fuoco. L’ultima scossa di magnitudo pari a 4.0 era stata avertita alle 2,33 del 14 novembre a Macerata, a 4 km da Castelsantangelo sul Nera. Alessandro Amato dell’Ingv: “È una nuova sequenza” La forte scossa avvertita nel’Aquilano, di magnitudo 4.4, non rientra nella sequenza sismica che ha devastato il centro Italia ad agosto e a ottobre. “Sicuramente è un’altra struttura, che si era attivata già da qualche giorno con altre scosse minori”. È l’analisi a caldo del sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica (Ingv) Alessandro Amato, interpellato dall’Agi. “L’epicentro di questa scossa – spiega – è collocato 5 chilometri più a su rispetto al limite più meridionale del cluster di questa estate. In questa zona avevamo registrato già una certa sismicità all’altezza del lago di Campotosto. Interessa un’altra struttura, la stessa area che fu colpita da una violenta scossa superiore a magnitudo 5 il 9 aprile 2009, pochi giorni dopo il terremoto dell’Aquila”. Quello che non si può ancora valutare, ammette il sismologo, è un eventuale nesso causale tra le scosse di Amatrice e questa: “Non possiamo sapere se ci sarebbe stata ugualmente la scossa di oggi se non ci fossero state quelle di agosto e ottobre. È probabile comunque che, avendo oltretutto un meccanismo simile, il terremoto nel centro Italia abbia contribuito ad attivare questa nuova sequenza”. Oggi Renzi a Macerata e ad Ancona. Ad Amatrice le prime casette Il presidente del Consiglio Matteo Renzi sara’ oggi a Macerata e Ancona. Alle 15,30 incontrera’ i sindaci e gli amministratori locali delle zone colpite dal sisma al Teatro Don Bosco di Macerata. Alle 17 il presidente del consiglio partecipera’ ad una manifestazione pubblica al Palaindoor ad Ancona. “Le prime casette ad Amatrice sono in costruzione da oggi, le prime venti saranno pronte prima di Natale”, ha annunciato ieri il presidente del consiglio durante la diretta Facebook #matteorisponde. “Stiamo lavorando perche’ finalmente si possa consentire ai nostri connazionali di riprendere la propria vita. Queste casette saranno il nucleo abitativo dei prossimi mesi, dei prossimi anni”, ha aggiunto Renzi.
Foto e fonte Rainews