Collettivo Ceccano 2030: “Il Disco è rotto e non suona più”

CECCANO VEDUTA....

Apprendiamo che il consigliere delegato allo sport Bruni ha replicato alle nostre contestazioni sui lavori di manutenzione e rifacimento del campo da basket di via Giacomo Matteotti realizzati dai giovani de La Giovane Ceccano, lista candidata all’elezione del consiglio dei giovani di Ceccano.
Come sempre, davanti a interrogativi specifici, l’ amministrazione Caligiore si limita a rispondere con il solito disco rotto su quanto terribile sia stata l’ amministrazione di “quelli di prima” rispetto a loro che sono “quelli di adesso”, addirittura addebitando a noi un’esternazione sul fondo in terra battuta del Popolla proveniente, in realtà, da un consigliere di minoranza che nulla ha a che vedere con Ceccano 2030. Come se non bastasse il consigliere ci etichetta come coloro che hanno lasciato le strutture sportive in condizioni pessime. Peccato che nessun militante di Ceccano 2030 ha mai ricoperto incarichi amministrativi, per cui le accuse di Bruni , ci spiace farglielo notare, non ci toccano minimamente. Un modo per buttarla in caciara senza intervenire sul merito.
Risposte, quelle di Bruni, del tutto incoerenti rispetto ai fatti concreti su cui abbiamo chiesto e chiediamo ancora risposte. Ci riproviamo, pertanto, chiedendo direttamente al consigliere Bruni di rispondere a delle semplici domande:

  • possono dei privati, ovvero dei semplici cittadini, operare con interventi di manutenzione – apparentemente non autorizzati – su beni di proprietà dell’ ente comunale?
    – Possono dei semplici cittadini risistemare uno spazio pubblico senza un minimo di progettazione, senza una supervisione tecnica, senza un collaudo finale?
    – Possono ancora dei semplici cittadini fare interventi di manutenzione su un’area pubblica senza avere le dovute competenze anche professionali?
    – Possono dei privati scavalcare l’ente comunale e arrogarsi un potere, ovvero quello dell’ erogazione di un servizio pubblico appartenente all’ente?
    – Ma, soprattutto, in caso di danni a terzi causati dagli interventi fatti dai privati, chi è il soggetto responsabile tenuto a pagare un eventuale risarcimento?-

Ecco, anziché propinarci la solita tiritera di “quelli di prima”, provi il consigliere Bruni a rispondere, normativa alla mano, a quanto stiamo chiedendo. Lo faccia, soprattutto, per togliere dall’evidente imbarazzo la maggioranza amministrativa che, per assurdo, è stata sbugiardata dagli stessi giovani politicamente vicini agli attuali amministratori.

Comunicato stampa Collettivo Ceccano 2030

 

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