Ancora una volta, la nostra amata Ceccano si ritrova a fare i conti con l’incuria e l’indifferenza della amministrazione comunale. A farne le spese , questa volta, la pista di atletica “Angelo Vespasiani”, un tempo fiore all’occhiello della città e punto di riferimento per gli sportivi di ogni età, che versa in condizioni pietose, e pericolose!
Il Tartan( tappeto che ricopre ed offre un’ottima aderenza per gli atleti e ammortizza gli impatti) è ricoperto da crepe profonde, erba infestante e la sua superficie, sempre più irregolare, rende impossibile praticare sport in sicurezza.
L’area riservata al salto in lungo è inagibile, colma di piante che spavalde crescono rigogliose tra le crepe del Tartan, ci ritroviamo con una pista di atletica che sembra uscita da un film post-apocalittico.
È come se assistessimo impotenti al lento decesso di un cuore pulsante della nostra comunità sportiva.
Dove è finita la cura per lo sport per i giovani e i meno giovani? L’indifferenza delle istituzioni è un affronto per tutti coloro che amano l’atletica e che sognano di potersi allenare in un ambiente sicuro, sano e dignitoso, su una pista che potrebbe essere richiamo sportivo anche per i cittadini, le scuole e tante associazioni dei paesi limitrofi, che un impianto con queste potenzialità non lo hanno.
La pista di atletica è un bene comune. È un luogo dove tutti, anche e soprattutto chi non può permettersi o non vuole andare a chiudersi in palestra per i più disparati motivi, possono fare attività fisica e socializzare.
Non possiamo più accettare che la nostra pista di atletica sia un monumento all’abbandono.
È ora di far sentire la nostra voce e di chiedere con forza un cambiamento, è ora di unire le forze e di interagire con chi i beni comuni li ha a cuore, perché il futuro di Ceccano comincia adesso, il riscatto della nostra collettività parte da questo.
COMUNICATO STAMPA CECCANO 203023